AMLETO DALLA PAGINA ALLA SCENA
una prova aperta dallo spettacolo Hamlet in Rebibbia di Fabio Cavalli con i detenuti attori del Teatro Libero di Rebibbia – Reparto G12 A.S.

I detenuti attori di Rebibbia, guidati da Fabio Cavalli, presenteranno in anteprima una prova aperta del nuovo spettacolo Hamlet in Rebibbia che debutterà nel mese di ottobre in occasione della Festa del Cinema di Roma. L’evento si svolge nell'ambito dell'Open Day di presentazione delle attività dell'Università Roma Tre.
18 maggio 2017 ore 15.30 – ingresso pubblico ore 14.30 - Teatro della C.C. Roma Rebibbia N.C. Via Raffaele Majetti, 70
L’ingresso all’evento è gratuito con obbligo di accreditamento entro venerdì 5 maggio 2017.
Nell’Amleto il giovane principe, chiamato dalla voce del sangue, dal fantasma del padre, vittima di una faida dinastica, indaga implacabilmente sui colpevoli, con lo scopo di compiere la vendetta.
Amleto è il killer obbligato. L’ipotesi di un esercizio di giustizia forse è lontana dalla visione statuale barbarica proposta da Shakespeare.
O forse (è la tesi di Gadda) in quel contesto, il ristabilimento dell’ordine violato non può compiersi altrimenti che nel sangue della strage finale, nella quale innocenti e colpevoli sono ugualmente sacrificati in un atto di purificazione distruttiva.
Solo Orazio resta testimone vivente, incaricato di ricordare ai posteri il rischio mortale che comporta la violazione dell’ordine all’interno di una comunità.
Nell’Amleto si rispecchiano i destini di molti degli attori della Compagnia. E i destini di tutti noi.
Se c’è del marcio nell’antica Danimarca, come ce la passiamo, oggi, fra Roma, Napoli e Reggio Calabria? (Con la sponda delle finanziarie del Nord).
Quali faide, tradimenti e lotte fra clan, coprono di sangue le strade delle città, fino a macchiare i palazzi di un potere lontano ed oscuro?
Dalla Fortezza di Elsinore al Maschio Angioino il salto spazio-temporale è quasi impercettibile.
Se nella penna di Eduardo, la Tempesta diventava puro lirismo mediterraneo, nella parola scarnificata dei detenuti-attori, l’Amleto è cronaca di oggi ed emblema universale della dialettica fra Vendetta e Giustizia.